sabato 14 maggio 2011

Architettura informativa del sito per guidare i visitatori

Architettura informativa del sito ovvero come dire ai visitatori dove trovare quello che interessa loro! Potrebbe sembrare qualcosa non direttamente legata al SEO, ma in realtà è proprio il punto fondamentale, perché l'architettura informativa impostata negli URL è essenziale per chiarire ai motori di ricerca di cosa tratta il sito e come ne sono catalogati i contenuti.

Ho impostato il mio sito omeopatiarimedi.it in Joomla, o meglio ho incominciato a sistemarlo creando un menu principale e pensando all'architettura informativa. Non essendo pratico della materia, mi ripropongo di utilizzare l'esperienza di uno studioso dell'argomento: Gerry McGovern che nel suo libro The Long Neck, spiega quanto sia importante fornire ai visitatori di un sito ciò che cercano. La cosa che stupisce è quanto sia veritiera questa sua affermazione: All websites have a very small set of killer tasks that really matter to the customer. Web management is about perfecting the completion of these tasks.

Spesso ci scervelliamo per riempire i nostri siti di mille cose inutili senza focalizzarci su cosa veramente sia interessante e importante per l'utente.

Le prime domande da porsi sono:
  1. Cosa interessa veramente all'utente sull'argomento?
  2. In che modo l'utente cercherà queste informazioni sul web?
  3. Come e dove posizionare gli elementi dell'architettura informativa affinché siano visti e non evitati dall'utente?
  4. che risultato possiamo ottenere investendo del tempo nello studio di una buona struttura piuttosto che usarlo nella creazione dei contenuti?
Le risposte sono spesso strettamente legate al caso in questione, ma proverò a rispondere ad ognuna di queste domande per il mio caso, ovvero un sito web che parli di omeopatia e rimedi omeopatici in Italia.

  1. Non si può sapere a priori, ma ragionando un momento si può ipotizzare che il visitatore del sito sia principalmente interessato a conoscere i rimedi omeopatici utili a curare i suoi sintomi o le sue malattie. Difficilmente un visitatore cercherà la definizione di omeopatia, la storia o altre cosa simili che sono già ben presenti sul web. Scopo del sito quindi sarà fornire al visitatore un modo di navigare per sintomi e trovare i rimedi o di navigare per rimedi sentiti al fine di verificare se veramente potrebbero essere efficaci per i propri sintomi
  2. Mi aspetto che i visitatori del sito arrivino sia dai motori di ricerca che dagli svariati blog sull'argomento. L'architettura informativa deve riflettere le parole chiave che voglio far trovare (le considererò le mie categorie) e tutti gli articoli che scriverò dovranno essere parte di una categoria e definire altre parole chiave più dettagliate. Ad esempio la parola chiave "rimedi omeopatici" sarà una categoria e un rimedio specifico avrà un URL del tipo omeopatiarimedo.it/rimedi-omeopatici/nome-rimedio. Il motore di ricerca saprà che il nome del rimedio sarà classificato fra i rimedi omeopatici e userà queste informazioni per canalizzare l'articolo in una specifica area di interesse.
  3. In questo caso mi atterrò agli standard e mi riproporrò di effettuare dei test A/B in seguito. Posizionerò quindi il menu principale con le categorie in alto a sinistra, che è la prima parte visualizzata dall'occhio umano e mi limiterò ad un solo menu principale di navigazione. La navigazione all'interno di ogni singola categoria avverrà per tag. Questa soluzione è abbastanza standard, ma è troppo presto per valutare questo fattore. Non so ancora esattamente i contenuti che andrò a mettere nel sito!
  4. Il tempo dedicato all'architettura informativa è il tempo meglio speso! Prova a pensare di dedicare 3 ore a scrivere contenuti; riuscirai a sfornare se va bene 3 articoli buoni, ma se gli articoli stessi poi non saranno raggiungibili dagli utenti in maniera facile e con pochi click finirà che nessuno li leggerà! Dedicando invece 2 ore all'architettura informativa e un'ora ai contenuti farai sì che il tuo unico articolo sarà raggiungibile facilmente dai tuoi visitatori con il risultato di ottenere un numero di visite decisamente maggiore. Inoltre d'ora in poi tutti gli articoli che scriverai saranno più facili da organizzare. Infine pensa cosa accadrebbe se ad un certo punto ti accorgessi che il sito va riorganizzato perché impostato male... gran parte degli URL cambierebbero con il problema connesso di non essere più raggiungibili e saresti costretto a impostare un sistema di redirect massiccio per non perdere ranking. Morale della favola è: pensaci bene prima di definire le categorie perché poi cambiare non sempre è così immediato!
Bene, passo quindi a rivedere le mie decisioni sull'architettura informativa del mio sito omeopatiarimedi.it e poi passerò a valutare altri fattori importanti.

Intanto sono passati 9 giorni dal primo giorno e me ne rimangono solo 51! Il tempo stringe, temo che non ce la farò... soprattutto se come in questo caso non ho avuto modo di mettere le mani sul sito per 4 giorni... ma non si sa mai! :-)

1 commento:

  1. Ciao, come te sto cominciando ad occuparmi di seo e mi ritrovo già ad un bivio: come organizzare l'architettura di un sito che si occupa esclusivamente di un tipo di prodotto? I prodotti in questione sono viaggi guidati in bus dal nord italia.

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